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La crisi è l’opportunità per ripensare il proprio business

Siamo un coworking di Bologna, abbiamo più di 90 uffici in gestione e il contatto quotidiano con aziende multinazionali, PMI, professionisti e free lance.

Le necessità aziendali sono il nostro quotidiano.

Cosa possiamo raccontare del 2020 e di questo 2021 appena iniziato?

Un messaggio forte: essere ottimisti e positivi.Oggi è il momento giusto per riorganizzare il proprio business e lo si può fare cambiando il modo di pensare, ma dobbiamo farlo in modo agile e smart. Il tempo è la variabile chiave.

Prendiamo in prestito, con il doveroso rispetto verso questa situazione emergenziale, le parole di Albert Einstein“La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato.”

Albert Einstein
Albert Einstein

Se c’è una cosa in cui noi italiani siamo maestri e non prendiamo lezioni da nessuno, è l’ingegno. La pandemia è stata l’occasione per riaffermare questo principio nel mondo. Nelle difficoltà riusciamo ad esprimere il meglio di noi stessi.

Vi ricordate le maschere subacquee della Decathlon riconvertite in ventilatori ospedalieri grazie all’idea di un medico (Renato Favero – ex primario dell’Ospedale di Gardone Val Trompia) che ha coinvolto la società Isinnova che ha prodotto con una stampante 3D le valvole di emergenza?

E’ solo uno dei tanti casi che questa pandemia ci ha resi orgogliosi della nostra “italianità”.

Continua Einstein… “Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c’è merito. E’ nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze.”

Essere smart porterà vantaggi fino a ieri impensabili. E’ cambiato radicalmente l’approccio mentale di aziende, manager, professionisti in ogni ambito.

Pronunciare la parola “smart working” fino al lockdown sembrava quasi sacrilego. Le riunioni online? Vi ricordate qual era l’atteggiamento prima del lockdown?

Oggi, tutte le certezze di ieri sono state messe tutte in discussione, e si sono percepiti vantaggi reali in termini di ottimizzazione costi, disponibilità di spazi, e aumento di produttività.

Ma sono emersi anche aspetti negativi da migliorare. Un dato importante emerso è che le case italiane non sono proprio adatte per poter gestire il lavoro da casa in modo ottimale. Quanti video esilaranti e spesso imbarazzanti abbiamo condiviso sulle nostre bacheche social?

Per non parlare delle problematiche tecniche legate alla qualità della connessione di rete, e anche dell’alienazione da isolamento sociale.

E’ in questo scenario che il modello coworking si sposa con lo smart working, con le nuove esigenze di flessibilità delle aziende e la qualità di un contesto con nuovi standard di benessere sul luogo di lavoro lavorativo anche in termini di progettazione degli spazi e delle infrastrutture.

Un modello di business che se ripensato integralmente porta notevoli vantaggi a tutta l’organizzazione aziendale ma anche opportunità per professionisti e freelance.

Il connubio fra spazi e tecnologia favorisce la crescita di ogni tipologia di realtà aziendale ottimizzando i costi, incrementando la produttività e qualità della vita delle persone senza rinunciare alla socialità.

Il coworking è in sintesi la risposta adeguata per mediare diverse esigenze:

  • necessità di flessibilità per le aziende di ridurre i costi fissi delle proprie strutture e dei propri spazi
  • necessità dei lavoratori di disporre di spazi sani ed ideati per il loro benessere
  • dotazione di servizi tecnologici efficienti per adempiere le proprie funzioni senza lo stress casalingo

A questi vantaggi si aggiunge un ingrediente segreto che solo un ambiente polifunzionale come un coworking può offrire: un ambiente stimolante che permette la commistione di varie professionalità multidisciplinari che possono solo portare linfa vitale da applicare al proprio lavoro.

Uno degli effetti collaterali positivi del coworking è l’opportunità unica di creare networking, stringere collaborazioni, scambiare idee, stimolare la creatività, creare nuove opportunità e sinergie.

“L’impresa rete” può prendere vita all’interno di un coworking.

Smartworking e Coworking ricoprono già oggi un ruolo fondamentale per la crescita professionale e aziendale.

Fonti

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